Né di origine animale, né di cellulosa, né sintetica: anche la spugna si può fare in casa.
Avete mai pensato a quante spugne usa e getta buttiamo via ogni anno per pulire piatti e per farci la doccia? Normalmente in commercio se ne trovano di tre tipi: di origine animale, vegetale (in cellulosa) o sintetiche. Si differenziano per il diverso grado di biodegradabilità e per il tipo di fabbricazione: pesca, processo industriale, sintesi chimica. Esiste però una quarta alternativa: la spugna di luffa.
La luffa (in particolare la specie chiamata cylindrica o aegiptyca) è un vegetale simile alla zucchina, ma rampicante come le zucche, della famiglia delle cucurbitacee. La si trova pronta all’uso in alcuni negozi del commercio equo e solidale, ma non è un frutto esotico. È possibile coltivarla anche in Italia, con molto sole possibilmente diretto e molta acqua. È una pianta annuale, la si semina a fine marzo e la si raccoglie a inizio autunno, solo quando la naturale maturazione è completa. Il frutto maturo di luffa può essere di colore da verde a quasi nero e diventa sempre più leggero, poiché la polpa interna si modifica e diventa fibrosa e spugnosa. A completo sviluppo, la sommità si apre da sola, per fare uscire i semi. A questo punto sarà anche facile sbucciarla, come un qualunque frutto. Una volta tagliata e sbiancata al sole o in acqua la spugna è pronta.
Avrete così creato le vostre spugne, perfettamente biodegradabili, totalmente rinnovabili e non legate ad alcun processo produttivo industriale, spesso inquinante e dispendioso in termini energetici. La spugna di luffa si sciacqua facilmente, non trattiene il sapone e asciuga rapidamente. Per questo motivo non forma muffe né sviluppa batteri, è più igienica e dura alcuni mesi. La si può usare in mille modi, ma innanzitutto, data la leggera abrasività delle sue fibre, è comoda per lavare i piatti e come spugna da doccia dà un effetto peeling sulla pelle.
________________________________________________________________________________
L'amore è un'erba spontanea, non una pianta da giardino.
- Superminchiamoderator Universale -